Chi sono e come lavoro
Come avvocato credo nello studio e nell’aggiornamento costante per poter offrire il servizio legale nel miglior modo possibile, e pertanto ogni anno la mia agenda mi vede partecipare a vari corsi di formazione e aggiornamento.
L’incontro con il cliente è un momento di conoscenza, di confronto e utile a capire il problema dello stesso e gli obiettivi che questi intende raggiungere mettendo in atto le soluzioni che meglio possano rispondere alle esigenze e alle aspettative dell’assistito, il tutto senza però dimenticare ciò che è il ruolo cardine dell’avvocato quale effettivo ausiliario di Giustizia e protagonista quindi del corretto funzionamento del sistema giudiziario nel rispetto dei principi Costituzionali cui esso si ispira.
Il rapporto con il cliente è improntato ad onestà, correttezza ed informazione, sia prima che durante ogni fase del rapporto.
Gli incarichi sono svolti con responsabilità, diligenza, onestà, rettitudine e trasparenza. Seguo personalmente il cliente dal primo incontro e in tutto il percorso che servirà per giungere alla soluzione del suo problema, senza passaggi di fascicoli ad altri, in modo da ottimizzare la conoscenza della situazione e il volere del cliente verso il risultato sperato.
Ogni assistito viene informato dell’andamento della causa o della vertenza stragiudiziale con tempestive comunicazioni scritte in modo chiaro, completo e agevolmente comprensibile.
L’avvocato ha altresì un dovere di riservatezza, in cui credo fortemente, su tutti gli atti e documenti dei quali venga a conoscenza nello svolgimento del proprio lavoro.
Sono iscritta nelle liste degli avvocati che praticano anche il gratuito patrocinio per dar modo anche alle persone meno abbienti di difendere i propri diritti nelle sedi giudiziarie
Il mio studio è assicurato per la responsabilità civile professionale con UnipolSai.
“Molte professioni possono farsi col cervello e non col cuore. Ma l’avvocato no. L’avvocato non può essere un puro logico, né un ironico scettico, l’avvocato deve essere prima di tutto un cuore: un altruista, uno che sappia comprendere gli altri uomini e farli vivere in sè, assumere su di sè i loro dolori e sentire come sue le loro ambasce. L’avvocatura è una professione di comprensione, di dedizione.”
Piero Calamandrei